LA CONSERVAZIONE DEGLI AROMI
Tra tutti gli aromi di cucina, basilico, prezzemolo e origano sono i più adatti per essere consumati durante tutto l'anno. Bastano pochi accorgimenti per tenerli nella dispensa fin dall'estate e utilizzarli in cucina anche in pieno inverno.
Le tecniche più utilizzate per la loro conservazione sono l'essicazione e la congelazione.
Cominciamo con l'essicazione, molto utilizzata soprattutto nel caso dell'origano. Le piantine vanno lasciate a essiccare in un luogo secco, fresco e ben areato, evitando l'esposizione diretta al sole e alla polvere.
Quando sono completamente secche, si recuperano le foglie e, per l'origano, i fiori da utilizzare staccandoli dal fusto. Quindi si mettono in barattoli facendo attenzione a non sbriciolarle troppo e a non comprimerle nel recipiente.
La congelazione è indicata per tutti gli aromi a foglia verde, in particolare per basilico e prezzemolo. Si lavorano e si asciugano le foglie, quindi si suddividono in singoli mazzetti, avvolgendoli con foglietti di alluminio, per poi sistemarli nel freezer.
Meglio preparare mazzetti piuttosto piccoli, in caso di necessità se ne potranno utilizzare due, tre o quattro insieme. Agli stessi trattamenti possono essere sottoposti anche erba cipollina, dragoncello, cerfoglio, salvia. Tutti questi aromi possono essere congelati anche tritati.
LA PULIZIA DEI FUNGHI
La pulizia dei funghi dalla terra e dalle altre impurità va effettuata servendosi della lama di un coltellino, soprattutto per la base del gambo, intorno a cui terra e sassolini sembrano cristallizzati.
Per le cappelle servitevi di una spazzolina semidura e di una pezzuola umida. Evitate di mettere i funghi sotto il rubinetto, se proprio dovete bagnarli, immergeteli con delicatezza in una bacinella. I funghi possono essere agevolmente congelati, sia interi, sia affettati, sia scottati o cucinati. Al momento dell'uso, non vanno scongelati ma vanno buttati in padella o in pentola come sono.
LE CONSERVE
Per una buona riuscita, l'importante è che tutto sia pulito, dal piano di lavoro agli utensilim e che gli ingredienti già preparati non entrino in contatto con quelli da preparare, per evitare che le conserve vadano a male.
Fondamentale che i vasi di vetro siano puliti e asciutti. I vasi di recupero vanno sottoposti a veri e propri trattamenti di igienizzazione e i tappi a fuoriuscita d'aria vanno sostituiti.
Una volta riempiti, sterilizzate tutti i vasetti con la capsula, facendoli bollire per 10 minuti, coperti con acqua. E' indispensabile preparare delle etichette per segnare il contenuto e la data di preparazione.
LE MARMELLATE
Una tecnica per preparare la marmellata in piccole quantità è la cottura al forno a microonde.
Procuratevi un contenitore per cottura a microonde: perfette le pentole in vetro.
Pesate la frutta pulita per sapere la quantità di zucchero, cuocete per 15 minuti la frutta senza zucchero, quindi scolate il liquido di cottura, aggiungete lo zucchero e cuocete ancora per circa 15 o 20 minuti secondo la quantità. La classica cottura della marmellata è quella in pentola a fuoco diretto.
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